Soudal-QuickStep, Patrick Lefevere sul futuro: “Crediamo nel progetto-Remco e ci interessa Landa: il resto sono solo scemenze”
Il Tour de France 2023 della Soudal-QuickStep è svoltato in positivo nell’ultima settimana. Dopo giorni di difficoltà e di scarsi raccolti, la squadra belga ha raccolto un primo e un secondo posto di giornata, grazie alle fughe di un Kasper Asgreen tornato ad altissimi livelli. Queste settimane però hanno portato con loro anche tante voci riguardanti il presente e il futuro della Soudal-QuickStep: si è parlato anche della possibile uscita di scena dello storico dirigente Patrick Lefevere.
Lefevere ha smentito tutte le voci in tal senso: “Sono nel ciclismo da 41 anni – le parole di Lefevere affidate a Het Nieuwsblad – E quando me ne andrò non sarà passando attraverso la porta sul retro. Saluterò a testa alta e quando succederà i miei corridori saranno i primi a saperlo. Tutte le storie che stanno girando adesso sono fatte di nulla“.
Della Soudal-QuickStep si sta dicendo anche che non ci siano abbastanza fondi per competere con le squadre più facoltose sul CicloMercato: “Questa è un’altra leggenda da sfatare – aggiunge il dirigente belga – Stiamo parlando con Mikel Landa (in uscita dalla Bahrain Victorious a fine stagione – ndr) per rafforzare il nostro gruppo di scalatori. E soprattutto crediamo nel progetto-Remco Evenepoel, tutto il resto sono scemenze”.
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